Non so se torneranno...
Torneranno le oscure rondinelle
al tuo balcon, i nidi ad intrecciar
e un’altra volta ai vetri, con le ali
giocando batteran;
ma quelle che indugiavano i lor voli
te bella e me felice al contemplar,
quelle che imparavano i nostri nomi
quelle… non torneran!
Torneranno le fitte madreselve
del tuo giardin pel muro a arrampicar
e un’altra volta a sera, anche più belli
i fiori si apriran;
però quelli impregnati di rugiada
in cui le gocce guardavam tremar
e cader come lacrime del giorno…,
quelle… non torneran!
Torneranno d’amore alle tue orecchie
le ardenti parole a risonar
ed il tuo cuore dal profondo sonno,
forse, si sveglierà;
però muto, ed assorto, ed in ginocchio,
come si adora un Dio sull’altar
come ti ho amato io…, non t’illudere
nessuno t’amerà.
Autore sconosciuto
5 comentarios
Simón Cayo -
Gustavo&Valeriano -
Gustavo Ranocchio -
Gustavo Adolfo Bécquer -
Lunita -